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Londra, Inghilterra

La serie Love Shaped Cupcake è ambientata in Inghilterra, precisamente a Londra. Capitale e maggiore città del Regno Unito e dell'Inghilterra, è situata nella parte meridionale della Gran Bretagna. Metropoli multietnica, è una città che ha enorme influenza nel mondo. Londra è la prima piazza borsistica d'Europa e possiede il più elevato PIL fra tutte le città europee, ed il quinto al mondo. Secondo la rivista americana Forbes, Londra è la città più influente del mondo. I suoi cinque aeroporti internazionali ne fanno il più grande snodo del traffico aereo globale; è anche sede del più antico sistema di metropolitana del mondo, la London Underground (The Tube). Londra è stata la capitale indiscussa dell'Impero Britannico, e quindi meta di flussi migratori durante e soprattutto dopo l'era coloniale.
Attualmente il concetto di Londra capitale è da riferirsi alla Grande Londra e non alla sola city, tant'è che tutte le istituzioni governative (a partire dall'incoronazione del re nell'Abbazia di Westminster) hanno sede nella città di Westminster.
Londra si trova nel sud della Gran Bretagna, sulle rive del fiume Tamigi a poche ore dal Passo di Calais, che separa il Regno Unito dalla Francia attraverso il canale della Manica. A nord si trova la città di Cambridge (nota sede universitaria) mentre a sud c'è quella di Brighton, famosa località turistica sul canale della Manica. A ovest invece si arriva alla cittadina di Windsor, nota residenza estiva della Corona Inglese, vicino all'aeroporto di Heathrow.
Il Tamigi è per gran parte navigabile e Londra ha sfruttato questa caratteristica con un porto fluviale che, data la vicinanza al mare, è stato fino a metà del XX secolo uno degli scali più importanti del mondo. Il fiume, che l'attraversa scorrendo da ovest a est, ha avuto un'enorme influenza sullo sviluppo della città. Londra è stata fondata sulla riva settentrionale del fiume che, per molti secoli, è stata collegata alla sponda opposta da un solo ponte, il London Bridge. Come conseguenza, il centro di gravità cittadino è posto storicamente nella parte a nord del Tamigi. Quando, a partire dal XVIII secolo, si costruirono nuovi ponti (il più famoso dei quali è il neogotico Tower Bridge) la città prese a espandersi in tutte le direzioni, favorita dal fatto che il suolo cittadino, una pianura alluvionale, non offre ostacoli alla crescita urbana. A Londra si possono trovare dei rilievi, ad esempio Parliament Hill e Primrose Hill, che comunque risultano irrilevanti nell'assetto urbanistico della città, la quale presenta, di conseguenza, un'estensione dalla forma vagamente circolare. Un tempo il fiume aveva un letto più largo, che oggi è stato ristretto dagli argini per consentire la costruzione di edifici. Analogamente, molti suoi affluenti sono stati incanalati in tubature sotterranee. Il Tamigi risente delle maree e così Londra è a rischio d'inondazione. Il problema è aggravato dalla lenta "inclinazione" della Gran Bretagna che, per motivi geologici, si sta alzando nella parte settentrionale e abbassando in quella meridionale. A fronte del pericolo, negli anni settanta si è costruita, a Woolwich, la Thames Barrier.
Londra gode di un clima oceanico, simile al clima della gran parte del sud della Gran Bretagna. Il clima londinese è fortemente influenzato dalla Corrente del Golfo, che ne mitiga le temperature in tutte le stagioni. Gli inverni vanno generalmente dal fresco al freddo moderato con brinate e raramente gelate che si verificano in periferia, in media, due volte alla settimana da novembre a marzo mentre nel centro città con ancor meno frequenza. La neve, in piccole quantità, solitamente si presenta all'incirca 4 o 5 volte all'anno tra dicembre e febbraio. La neve a marzo e ad aprile è un evento raro, ma si verifica ogni due tre anni. D'estate difficilmente si superano i 30 °C. Sebbene sia diffuso lo stereotipo di Londra come città piovosa, riceve meno precipitazioni in un anno di Roma o Bordeaux. Ciò che invece giustifica tale nomea è il numero complessivo annuale di giorni piovosi, 148, che confrontati ai poco più di 600 mm complessivi fanno ben capire come le piogge siano sì frequenti, ma di limitata intensità, nonché costanti tutto l'anno. Diverse volte a Londra si verificano pioggerelline miste a foschia o nebbia con accumuli irrisori e non contemplabili nel computo delle giornate piovose, mentre i temporali sono assai poco frequenti. Anche la posizione geografica contribuisce a rendere limitata l'intensità pluviometrica, essendo la città situata nella zona orientale dell'isola, in cui le perturbazioni oceaniche giungono sì frequentemente, ma solo dopo aver già in parte scaricato ad ovest la loro umidità.
Un particolare non secondario ma anzi sempre più rilevante, a Londra come altrove, è costituito dal fatto che l'elevato numero di costruzioni ha creato un vero e proprio microclima londinese: il caldo viene "immagazzinato" dagli edifici, al punto che in città le temperature sono spesso superiori anche di 5 °C rispetto a quelle che si registrano nelle zone circostanti. Il grave problema del clima londinese è comunque il tasso di umidità, che in primis nei mesi invernali raggiunge livelli considerevoli.


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